lunedì 29 aprile 2013

Una primavera in fiore a Casola Valsenio (RA)

 
 
 

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Una primavera in fiore a Casola Valsenio

Il borgo collinare di Casola ospita un importante Giardino delle Erbe

e per tutto l'anno organizza eventi di carattere ambiental-gastronomico

 

Casola Valsenio (RA), sulle colline delle "Terre di Faenza" è un suggestivo borgo dell'alta Valle del Senio, prossimo a quella parte della provincia di Firenze che sconfina sul versante Adriatico dell'Appennino. La vocazione di Casola Valsenio è in quelle erbe officinali che già agli inizi del 1900 erano raccolte negli incolti, essiccate e vendute e delle quali nel 1938 il giovane Augusto Rinaldi Ceroni iniziò a sperimentarne la coltivazione. Un esperimento cresciuto fino a trasformarsi, nel 1974, in un vero orto botanico specializzato in piante officinali, dove su oltre 4 ettari vengono coltivate più di 400 varietà di erbe. Oggi il Giardino delle Erbe "Augusto Rinaldi Ceroni" rappresenta un importante punto di riferimento per tutto il mondo scientifico e per chi si occupa, per lavoro o diletto, di queste piante. E' dotato di un centro di documentazione, laboratori e olfattoteca; offre itinerari didattici, visite guidate, consulenze qualificate. Si possono acquistare piante, semi e prodotti derivati o passeggiare per i bei gradoni coltivati respirando un'atmosfera magica e profumata.

Oggi il Giardino è anche una delle porte di accesso al Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, un ambiente unico ricco di affioramenti gessosi, doline, fenomeni carsici e con una flora e una fauna davvero peculiari.

Dal giardino parte poi la Strada della Lavanda, che collega la piccola frazione di Zattaglia, posta nel cuore del Parco della Vena del Gesso Romagnola, alla Valle del Santerno.

 

Gli eventi "verdi" che animano il paese di Casola Valsenio sono strettamente legati a questa vocazione e al suo territorio.

In questa primavera 2013 il 25 e 26 maggio si svolgerà ERBE IN FIORE.

In programma ci sono visite guidate con riconoscimento e degustazione di erbe e fiori selvatici per l'alimentazione, degustazioni, incontri e laboratori. I ristoranti di Casola Valsenio propongono menù a base di di fiori ed erbe eduli primaverili.

In dettaglio il programma di questa edizione di Erbe in Fiore prevede:

SABATO 25 MAGGIO

Ore 14.30 Giardino delle Erbe - Laboratorio di raccolta delle erbe ed estrazione dei  principi attivi dalle piante officinali: La distillazione in corrente di vapore, gli ultrasuoni, la percolazione, la torchiatura.

Ore 18 aperitivo con fiori ed erbe del Giardino .

Ore 20,30 a Casola Valsenio, piazzetta della Casa della Cultura: i personaggi storici nel Paese delle Erbe. Rappresentazione con ingresso gratuito.

DOMENICA 26 MAGGIO (tutta la giornata si svolgerà al Giardino delle Erbe)

Dalle ore 10 alle 18 Mercatino dei prodotti con i fiori  officinali per la cucina e l'erboristeria, Giocando con i fiori laboratorio per  bambini dai 5 ai 12 anni a cura del centro il "Fiordaliso" di Casola Valsenio.

Ore 10 visita guidata al Giardino delle Erbe.

Ore 11 Le erbe aromatiche nella storia: viaggio nel tempo per conoscere le diverse  applicazioni e gli impieghi delle erbe aromatiche. Relatore prof. Alberto Bianchi.

Ore 11,30  Escursione guidata fra le erbe spontanee della Vena del Gesso Romagnola. Ritrovo, partenza e ritorno al Giardino delle Erbe con pranzo al sacco. Richiesto abbigliamento per escursione a piedi.

Ore 14 visita guidata al Giardino delle Erbe. Erbe e scoperta dei fiori in fitoterapia.

Ore 15.30 Le piante officinali  nelle allergie e nelle affezioni respiratorie. Incontro con il dr. Fabio Firenzuoli, medico chirurgo esperto in fitoterapia e fitovigilanza Azienda Ospedaliera-Universitaria Careggi Firenze.

Ore 17.30 visita guidata al Giardino delle Erbe alla scoperta delle erbe officinali a uso culinario.

Tutti gli appuntamento in programma nel corso di Erbe in Fiore sono a partecipazione gratuita.

 

 

Sempre nel mese di maggio, il Giardino delle Erbe di Casola Valsenio ha in programma altri interessanti appuntamenti.

Domenica 5 - Le erbe spontanee primaverili commestibili. Passeggiata con riconoscimento e raccolta delle erbe  buone da mangiare. Al termine, degustazione dell'insalata del nonno. Ogni partecipante deve avere con se un uovo sodo. Ritrovo al giardino delle erbe alle ore 16. Costo € 5,00.

Domenica 12 - Fiori officinali di maggio. Visita guidata al Giardino delle Erbe alla scoperta dell'utilizzo dei fiori officinali di stagione. Al termine degustazione di tisana con l'utilizzo dei fiori officinali. Ritrovo al Giardino delle Erbe alle ore 15. Costo € 6,00.

Domenica 19 -  Piante tossiche e velenose di stagione: riconoscimento e precauzioni. Ritrovo al Giardino delle Erbe alle ore 15. Costo € 4,00.

 

 

Nel mese di Giugno, sabato 29, al Giardino delle Erbe e nel centro storico di Casola Valsenio si svolgerà la "GIORNATA DELLA LAVANDA" (n.d.r. programma ancora in via di definizione al momento dell'invio di questo comunicato stampa). Scriveva il Professor Augusto Rinaldi Ceroni, fondatore del giardino oggi a lui intitolato, in merito alla lavanda: «pianta elegante, distinta ed incantevole porta ovunque la distensione, il folclore, la bellezza, il profumo ed è capace di esalare una vivace e sana freschezza che si espande tutto intorno lasciando una scia di fragranza». La lavanda è diventata un po' il simbolo di Casola Valsenio tant'è che le è stata dedicata anche una strada: l'idea di percorrere a piedi, in auto, in bicicletta le vie di collina con il profumo della lavanda era sicuramente di grande interesse ed un sogno che si è coronato nel 1991. Lungo questa strada, ovviamente, si trova anche il Giardino delle Erbe.

 

 

Per informazioni generali: www.terredifaenza.it, tel. 0546 71044

 

 

 

 

Ufficio stampa Società di Area "TERRE di FAENZA"

Coop Aleph rif. Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it fax aut. 02700414712

 

 

mercoledì 24 aprile 2013

Piccolo dal grande gusto: il Carciofo Moretto di Brisighella (RA)

 
 
 
 

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Piccolo dal grande gusto: il Carciofo Moretto di Brisighella

Il 12 e 19 maggio una sagra per celebrare questo prodotto tipico autoctono che raggiunge le massime espressioni organolettiche nei tipici calanchi gessosi

 

Il comune di Brisighella può vantare numerosi prodotti tipici, vere e proprie eccellenze a livello nazionale. Sicuramente il più famoso e rinomato di tali prodotti è l'olio extra vergine d'oliva, ma merita una menzione di tutto rispetto anche il piccolo Carciofo Moretto. Il Moretto potrebbe essere definito "autoctono dell'autoctono", infatti quello vero si trova solamente nel comune di Brisighella e, ancor più con precisione, soprattutto nei tipici calanchi gessosi con una buona esposizione al sole. In tali luoghi riesce a raggiunge le massime espressioni organolettiche, che ne fanno un prodotto inimitabile e dal sapore autentico e inconfondibile.

 

Per celebrare questo prodotto nel mese di maggio prende vita la "Sagra del Carciofo Moretto", in programma nelle domeniche 12 e 19.

 

Il carciofo non è altro che il bocciolo dell'infiorescenza che si raccoglie immaturo, cioè prima che sbocci, fine aprile e maggio. Il "Moretto" è una varietà rustica, sulla quale non sono stati fatti interventi genetici e ciò ha consentito di mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche e gli aromi originari, diversamente da altre varietà largamente coltivate nel bacino del Mediterraneo. La pianta del "Moretto" si presenta come un cespuglio che può raggiungere un'altezza di 150 centimetri, il fusto è eretto con getti basali chiamati "carducci" che vengono usati per la riproduzione. Le foglie, verdi-grigiastre, sono grandi e spinose, pendenti all'infuori. Il suo sapore è leggermente amaro, fresco, appetitoso. Il "Moretto" si mangia crudo e leggermente lessato, condito con sale e olio, preferibilmente con il rinomato "Brisighello", col quale si sposa molto bene in quanto i due prodotti hanno una base aromatica comune.

 

Sono molte e gustose le ricette che si possono realizzare utilizzando il Carciofo Moretto: capesante arrostite su crudità di Moretto e Olio di Brisighella, tagliolini calamari e Moretto, mezzelune con Moretto a formaggio di fossa, insalatina di Moretto con caprino in parmigiano croccante, tagliatelle al ragù di agnello sul Moretto all'aceto balsamico, strudel al moretto, crespelle ripiene di cuori di Moretto, cappelli di prete con ripieno di Moretto e ricotta.

 

E' DISPONIBILE UN DOSSIER SULLE CARATTERISTICHE DEL CARCIOFO MORETTO E UN RICETTARIO CON LE RICETTE SOPRA RIPORTATE.

 

Per informazioni:

Ufficio Informazioni Turistiche Brisighella tel. 0546 81166 www.terredifaenza.it

 

 

 

 

Ufficio stampa Società di Area "TERRE di FAENZA"

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lunedì 22 aprile 2013

ANNULLATO RADUNO AMAZZONI

Buon pomeriggio, mi hanno appena comunicato che l'equiraduno amazzoni e cavalieri di Riolo Terme è stato ANNULLATO!
Scusandomi per il disagio, invio i miei più cordiali saluti.
 
Pierluigi
 
 
Pierluigi Papi
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venerdì 19 aprile 2013

Amazzoni e Cavalieri arrivano a Riolo Terme (RA)

Sono a disposizione immagini fotografiche in alta definizione.
 
Cordialità
 
Pierluigi Papi
 
 

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Amazzoni e Cavalieri arrivano a Riolo Terme

A metà maggio è in programma la seconda edizione dell'equiraduno: un'occasione unica per scoprire la natura, la cultura e l'enogastronomia  di questo spicchio di Romagna

 

 

Per tutti gli amanti del cavallo il 17, 18 e 19 maggio 2013 a Riolo Terme (Ra) si svolgerà la seconda edizione dell'equiraduno Amazzoni e Cavalieri, organizzato dall'Associazione Sportiva Ippoverde. L'evento prenderà vita fra le bellezze dell'Appennino romagnolo, tra dolci colline, torrenti, boschi, rocche e castelli che caratterizzano il comprensorio turistico delle "Terre di Faenza": un paradiso per gli amanti dell'ippoturismo!

 

Gli itinerari che condurranno i partecipanti all'equiraduno – e gli accompagnatori - alla scoperta di questo spicchio di Romagna sono un attento mix di natura, cultura ed enogastronomia, unendo molteplici interessanti aspetti all'insegna di un turismo eco-compatibile e responsabile.

 

Si andrà dal divertimento di una tranquilla passeggiata in campagna alla scoperta di fenomeni geologici inconsueti come quelli che si possono trovare nel Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola e i Calanchi di Argilla Azzurra che costellano il morbido profilo collinare di elementi insoliti, dall'attraversamento di suggestivi borghi ai percorsi della Corolla delle Ginestre: itinerari, praticabili oltre che a cavallo anche a piedi e in mountain bike da inizio primavera ad autunno inoltrato, che permettono di cogliere appieno la ricchezza dell'ambiente di questo interessante comprensorio turistico tutto da scoprire. I percorsi segnalati della Corolla (circa 55 Km a piedi, circa 70 Km a cavallo e in mountain bike) sono praticabili interamente o per parti, in una o più giornate, usufruendo dei servizi forniti dalle strutture ricettive poste lungo il percorso.

 

Il tutto, ovviamente, senza trascurare la degustazione di prodotti tipici come il pregiato olio d'oliva di Brisighella e gli apprezzatissimi vini DOC, ma anche le conserve, la frutta, i dolci caserecci, i prelibati primi piatti (tagliatelle, cappelletti, strozzapreti), le erbe aromatiche e lo Scalogno di Romagna IGP, che attenderanno le Amazzoni e i Cavalieri lungo le diverse tappe del percorso.

 

Tutti i giorni, poi, prenderanno vita coinvolgenti eventi, come cene tipiche, merende campestri, la sfilata e la benedizione dei cavalli davanti all'imponente Rocca di Riolo Terme.

 

L'Equiraduno Amazzoni e Cavalieri di Riolo Terme è finanziato nell'ambito del progetto di cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 denominato "Julius", volto alla promozione del patrimonio e delle iniziative sportive delle province transfrontaliere di questi due Paesi. L'Unione della Romagna Faentina è partner progettuale di Jiulius ed è impegnata nella realizzazione dell'evento.

 

Per conoscere il programma dettagliato http://www.ippoverde.it/

 

 

Info: Associazione Ippoverde tel. 349 4654535, associazione@ippoverde.it

 

 

 

 

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giovedì 18 aprile 2013

Positiva la campagna dell’ortofrutta autunnale di Terremerse; La Cooperativa ha liquidato oltre 43 mila ql. di prodotto

 
Positiva la campagna dell'ortofrutta autunnale di Terremerse

La Cooperativa ha liquidato oltre 43 mila ql. di prodotto fra susine Angeleno, kaki, pere William e zucche, per un totale di € 1.445.000 erogato ai Soci

 

Con la liquidazione ai Soci conferenti si e conclusa la campagna di commercializzazione dell'ortofrutta autunnale (susine Angeleno, kaki, pere William e zucche) di Terremerse «che possiamo valutare complessivamente in maniera positiva e con un andamento migliore rispetto alla produzione di ortofrutta estiva» dichiara Egidio Mordenti, Direttore Ortofrutta della Cooperativa.

 

«Terremerse ha liquidato 20.749 ql. di pere William, 11.569 ql. di susine Angeleno, 8.696 ql. di kaki e 2.350 ql. di zucche, per un totale complessivo di 43.364 ql. di ortofrutta autunnale. La liquidazione complessiva erogata ai Soci e stata pari a € 1.445.000 – precisa Mordenti - Le produzioni sono state influenzate dall'andamento anomalo dell'estate che ha causato molte difficoltà nell'assicurare idonei apporti idrici alle colture.»

 

Le susine Angeleno hanno registrato un aumento del 35% di quantità conferita rispetto al 2011 e la media di liquidazione della prima (calibro 40 +) e stata pari a € 0,42/Kg. Per il prodotto integrato e € 1,00/Kg. per il prodotto biologico. L'andamento stagionale e stato avverso in pre-raccolta per le abbondanti e prolungate piogge di inizio settembre e questo aveva creato timori per la tenuta del prodotto nella campagna commerciale. Tuttavia i risultati finali si possono considerare soddisfacenti.

 

Le pere William hanno registrato un calo produttivo del 35% e questo ha sicuramente aiutato l'andamento di mercato che e stato buono per il prodotto da fresco e sufficiente per la destinazione industriale. Il prezzo medio di liquidazione del prodotto di I° per il mercato fresco è stato pari a € 0,53/Kg. per il prodotto integrato e di € 0,88/Kg. per il prodotto biologico.

 

I kaki hanno registrato un calo di produzione del 35% e l'andamento commerciale e stato buono per il kako tipo (Loto di Romagna) e sufficiente (comunque inferiore alle attese) per il Rojo Brillante. Il kako tipo ha avuto un prezzo medio di liquidazione per la prima 22 oltre di € 0,52/Kg. per il prodotto integrato e di € 0,68/Kg. per il prodotto biologico. Il Rojo Brillante ha avuto un prezzo medio di liquidazione per la prima 22 oltre di € 0,46/Kg. per il prodotto integrato e di € 0,62/Kg. per il prodotto biologico.

 

Gli ettari seminati a zucche sono diminuiti del 35% rispetto al 2011 e di conseguenza sono diminuite anche le quantità conferite. La Cooperativa commercializza un prodotto prevalentemente destinato alla trasformazione industriale e quindi i prezzi non si discostano di molto nel corso degli anni. Nel 2012 il prezzo medio liquidato per le zucche Violine e stato pari a € 0,14/Kg per il prodotto integrato e € 0,32 per il prodotto biologico. E zucche di varieta Delica sono state liquidate a € 0,25 per il prodotto integrato e € 0,42 per il prodotto biologico. Questo andamento dei prezzi e stato superiore di circa il 20/30% rispetto alle medie degli ultimi anni.

 

 

 

Ufficio stampa e comunicazione Terremerse:

Elisa Morigi

Pierluigi Papi tel. 338 3648766   ppapi@terremerse.it  

                                                                                        

mercoledì 17 aprile 2013

C'è tempo fino al 31 luglio 2013 per presentare i propri racconti inediti. Un nuovo premio letterario nazionale per gli autori di giallo, thriller e noir: "GialloLuna Mondadori"

 
Un nuovo premio letterario nazionale per gli autori di giallo, thriller e noir: "GialloLuna Mondadori"

C'è tempo fino al 31 luglio 2013 per presentare i propri racconti inediti

 

A Ravenna nasce un nuovo Premio Letterario di respiro nazionale: "GialloLuna Mondadori".

L'associazione culturale Pa.Gi.Ne., organizzatrice del Festival letterario GialloLuna NeroNotte che in questo 2013 si appresta a festeggiare l'11a edizione, e Il Giallo Mondadori, la più importante e nota collana dedicata al genere, hanno istituito un  nuovo Premio Letterario per il miglior racconto inedito giallo, thriller o noir.

Una collaborazione di rilievo che avvalora e fornisce ancora maggior prestigio al concorso, soprattutto perché il racconto vincitore verrà premiato durante l'11ª edizione del festival ravennate direttamente dalle mani del direttore editoriale de Il Giallo Mondadori, lo scrittore Franco Forte, e perché sarà successivamente pubblicato, a febbraio 2014, nella rinomata collana Mondadori.

Come termine ultimo per presentare i propri racconti inediti è stata fissata la data del 31 luglio 2013. Il racconto vincitore sarà premiato durante l'11ª edizione di GialloLuna NeroNotte, che si terrà a Ravenna dal 22 al 29 settembre 2013, alla presenza del direttore editoriale delle collane per l'edicola Mondatori, lo scrittore Franco Forte, e sarà poi pubblicato su uno dei volumi in edicola nel febbraio 2014 della collana Il Giallo Mondadori.

 

Il Premio è aperto a tutti i cittadini europei. I racconti devono essere scritti in lingua italiana e ambientati in Italia. La lunghezza massima delle opere deve essere di 20 cartelle dattiloscritte (ogni cartella è intesa di 35 righe e 55 battute, per un massimo di 2.000 battute).

I racconti devono essere inviati in busta chiusa e in 5 copie ciascuno al seguente indirizzo postale: Premio GialloLuna Mondadori, c/o associazione culturale Pa.Gi.Ne., via Corezolo 47, 48121 Ravenna. Contemporaneamente una copia, in formato pdf, andrà inviata all'indirizzo di posta elettronica: gialloluna@racine.ra.it.

All'interno della busta con i racconti, i concorrenti devono inserire, ritagliato in originale, il Certificato di Partecipazione (CdP), che si trova nelle ultime pagine de "Il Giallo Mondadori" in edicola. Per ogni racconto partecipante occorre inserire nella busta un tagliando in originale.

 

La pregiuria, composta da Federica Angelini (giornalista e traduttrice), Ouidad Bakkali (assessore alla cultura del Comune di Ravenna), Antonella Beccaria (giornalista e scrittrice), Alberto Cassani (coordinatore progetto Ravenna 2019 - Città capitale europea della cultura), Paolo Valenti (assessore alla cultura della Provincia di Ravenna), esaminerà i racconti in concorso e ne selezionerà cinque.

La giuria finale, composta da Nevio Galeati (presidente associazione Pa.Gi.Ne. e direttore artistico del festival GialloLuna NeroNotte), Annamaria Fassio (scrittrice) e Franco Forte (direttore editoriale del Giallo Mondadori e presidente della giuria), stabilirà il vincitore assoluto.

 

Per ulteriori informazioni contattare la segreteria del Premio ai seguenti recapiti: gialloluna@racine.ra.it, tel. 335.6485088,  www.gialloluna.it

 

 

 

Ufficio stampa GialloLuna NeroNotte:

Lucia Betti

Pierluigi Papi, tel. 338 3648766 info@pierluigipapi.com

martedì 16 aprile 2013

Sagre popolari in provincia di Ravenna. A Solarolo e Castel Bolognese due interessanti eventi tradizionali

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Sagre popolari in provincia di Ravenna

A Solarolo e Castel Bolognese due interessanti eventi tradizionali

 

 

In Romagna le feste e le sagre di origine religiosa – diventate negli anni veri eventi d'intrattenimento popolare, rimanendo fedeli alle proprie vocazioni originarie - hanno sempre ricoperto un ruolo importante di aggregazione e di cultura, tramandate dai padri ai figli. Alcune di queste feste possono vantare moltissime edizioni, addirittura centenarie, che nei decenni hanno perpetuato le antiche tradizioni.

E' questo il caso della Festa dell'Ascensione di Solarolo (9 - 13 maggio ) e della Sagra di Pentecoste di Castel Bolognese (16 - 20 maggio), due comuni distanti fra loro solo pochi chilometri, siti in provincia di Ravenna, nell'area di pianura del comprensorio turistico delle "Terre di Faenza".

 

La Festa dell'Ascensione di Solarolo è in programma dal 9 al 13 maggio e prevede appuntamenti musicali, concerti bandistici, spettacoli, animazioni per le vie del paese, mostre fotografiche e di pittura.

La festa nasce nel 1730, in occasione del trasferimento della targa ceramica devozionale della Beata Vergine della Salute dalla originaria celletta alla Collegiata del paese. Forse volutamente, questo trasloco fu fatto coincidere con la pratica delle Rogazioni minori, cioè i tre giorni precedenti l'Ascensione, e da allora la data non subì mai variazioni, a parte il prolungamento dei festeggiamenti. La festa, istituita per volere della Confraternita dell'annunziata o dell'Ospitale, si trasformò ben presto in sagra paesana, anche se risale al 1780 la prima testimonianza in merito.

 

La Sagra di Pentecoste di Castel Bolognese è giunta alla sua 382° edizione ed è una delle sagre più antiche d'Italia. In questo 2013 si svolgerà dal 16 al 20 maggio. Affonda le proprie radici nella miracolosa preservazione della città dalla peste che infuriava in Romagna nel 1631. Il popolo Castellano ritenne che tale protezione fosse una speciale grazia della Madonna della Concezione e decise di ringraziarla in perpetuo.

Il programma di quest'anno prevede molti appuntamenti d'intrattenimento e musicali: il concerto della spumeggiante Alexia e quello dei Joe DIbrutto, mercatini, mostre, esibizioni sportive di ginnastica ritmica e appuntamenti più tradizionali come la sfilata dei carri e degli antichi mestieri, l'esibizione delle magiche fruste di Romagna.

 

Info Festa dell'Ascensione: Pro Loco di Solarolo tel. 335 6511592 www.terredifaenza.it

Info Sagra di Pentecoste: Pro Loco di Castel Bolognese tel. 334.2512618 www.terredifaenza.it

 

 

 

 

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martedì 9 aprile 2013

Musica folk per scoprire sapori e territori - Faenza (RA) 9-12 maggio 2013

Sono a disposizione immagini fotografiche in alta definizione.
 
Cordialità
 
Pierluigi Papi
 
 
 

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Musica folk per scoprire sapori e territori

Nelle campagne di Faenza (RA) un'originale rassegna musicale che prende vita nei cortili delle case, lungo le strade e nei campi tra concerti ed enogastronomia

 

A pochi chilometri da Faenza (RA), in una suggestiva località chiamata Castel Raniero immersa nel verde fra le colline e la campagna, dal 1999 prende vita un originale e quanto mai importante appuntamento musicale: La musica nelle Aie – Castel Raniero in festa. Musicale ma non solo. Infatti, l'evento rappresenta un momento di partecipazione, scambio, incontro e dialogo fra musicisti provenienti da tutta Italia e un pubblico eterogeneo che sulle note del folk scopre anche il territorio, il suo ambiente, il cibo e il vino.

 

Il Festival si articola per quattro giornate, dal 9 al 12 maggio. Lungo un percorso panoramico ad anello di circa 5 km (da compiere a piedi o in bicicletta), facendo tappa lungo le strade, nei cortili e nelle aie delle case, all'ombra di un grande albero o sotto il caldo sole primaverile, sarà possibile ascoltare una moltitudine di piccoli e grandi concerti. Concerti, ovviamente, di musica folk, tradizionale o moderno, nella sua accezione più ampia.

L'atmosfera che si crea è davvero unica: dalla sensazione della festa rurale in un'aia tra balli e vino, alla meravigliosa dimensione solitaria della musica che riecheggia tra i vigneti e i campi di grano.

 

Il calendario dettagliato è on line sul sito www.musicanelleaie.it.

Questi gli appuntamenti musicali principali:

giovedì 9 una serata tutta dedicata al ballo, quello folk, con i gruppi FERMENTO ETNICO, UVA GRISA e CAPA CUPA;

venerdì 10, saranno ospiti DANIELE RONDA E FOLKCLUB, uno dei nomi nuovi e importanti della scena folk italiana;

sabato 11 MALGHESETTI, che faranno ascoltare i brani del loro ultimo disco, e la grande GINEVRA DI MARCO;

domenica 12 LAME A FOGLIA D'OLTREMARE.

 

Oltre ai concerti, nei quattro giorni del Festival sono previste visite culturali e naturalistiche alle ville e ai boschetti di Castel Raniero, mostre, stage, mercatini di prodotti tipici e ovviamente lo stand gastronomico pronto a soddisfare tutti quelli che vorranno passare un fine settimana molto speciale.


Per informazioni: tel.
348 3542289 www.musicanelleaie.it

 

 

 

Ufficio stampa Società di Area "TERRE di FAENZA"

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lunedì 8 aprile 2013

Innovazioni in agricoltura con Terremerse

 
 

Innovazioni in agricoltura con Terremerse

La Cooperativa ha eseguito in diverse azienda agricole delle dimostrazioni di diradamento meccanico fiorale, tecnica utile per risparmiare costi e migliorare la pezzatura della frutta e incrementare così i redditi degli agricoltori

 

Dopo le interessanti dimostrazioni in campo di diradamento fiorale meccanico avvenute lo scorso mese in Basilicata, nei giorni scorsi Terremerse ha effettuato altri appuntamenti dimostrativi in Romagna: Alfonsine, S. Pietro in Campiano, Cesena, Fusignano, Faenza, Ravenna e Fontanelice. Alta la partecipazione agli incontri, oltre 300 persone, a dimostrazione dell'interesse degli imprenditori agricoli a questa innovazione.

I test sono stati eseguiti su piante di pesco, nettarina e albicocco da Mattia Onofri, responsabile tecnico ortofrutta di Terremerse, che si sta spendendo in prima persona in questo progetto della Cooperativa. «L'utilizzo del diradamento fiorale meccanico – spiega Onofri – permetterà all'imprenditore agricolo un considerevole risparmio di tempo, il che si traduce direttamente in un risparmio di costi, stimato attorno al 50%. Inoltre, si è riscontrato anche un aumento delle pezzature dei frutti raccolti.»

Per eseguire il diradamento è stata utilizzato SafloWers, strumento già in uso da diversi anni in Spagna, importato in Italia dalla ditta Lisam di Imola e distribuito dalla Cooperativa Terremerse attraverso i propri numerosi Punti Vendita. «Dopo un'approfondita ricerca effettuata dall'ufficio tecnico ortofrutta di Terremerse sulle differenti strumentazioni disponibili sul mercato – sottolinea Onofri - si è deciso di sperimentare il SafloWers, disponibile nelle versioni elettrica o pneumatica, in quanto consente l'intervento anche su forme di allevamento a vaso

 

Per maggiori informazioni: monofri@terremerse.it  www.terremerse.it

 

 

 

 

Ufficio stampa e comunicazione Terremerse:

Elisa Morigi

Pierluigi Papi tel. 338 3648766   ppapi@terremerse.it  

 

venerdì 5 aprile 2013

Tutti a seminare il labirinto di Alfonsine. Domenica 7 aprile si potrà partecipare attivamente alla creazione della straordinaria "opera naturale"

Tutti a seminare il labirinto di Alfonsine

Domenica 7 aprile si potrà partecipare attivamente alla creazione della straordinaria "opera naturale"

 

Anche per l'estate 2013 prenderà vita ad Alfonsine il "Labirinto Effimero" più grande d'Europa, presso l'azienda Carlo Galassi. Per tutte le persone che vogliono partecipare attivamente alla creazione di questa straordinaria "opera naturale" l'occasione è per  domenica 7 aprile, quando verrà seminato il mais che sarà utilizzato per "disegnare" il labirinto creandone le alte pareti che delineeranno il fitto reticolato dei sentieri nei quali "perdersi" nel corso dell'estate.

A tutti gli intervenuti, dalle ore 10 fino al tramonto, verranno consegnati dei semi di mais che verranno seminati accompagnati dallo stresso Carlo Galassi, che non mancherà di fornire qualche anticipazione su quelli che saranno i temi del 2013 cui si ispira il labirinto, arricchendoli di curiosità e di aneddoti, fra tradizione e mistero.

Punto d'incontro per partecipare alla semina del labirinto è l'Azienda agricola Galassi Carlo (via Roma, 111) ad Alfonsine. Per informazioni tel. 335 8335233 info@galassicarlo.com

L'apertura del labirinto è prevista ai primi di giugno, anche se dipenderà dalle condizioni climatiche che influenzano, e non di poco, il ritmo di crescita delle piante.

 

Infine, per tutti gli affamati, la giornata si concluderà alle ore 20.30 con la cena "in diagonale", riproposta dopo il successo di qualche settimana fa dai due giovani cuochi, attivi con lo pseudonimo di Jeem. Il menù della serata prevede: estro di finger food come antipasto, spiedino di pollo con panatura crunchy e riso bianco e nero, medaglioni di maiale alle erbe in stecco con polenta e salsa di yogurt, per finire con un biancomangiare su traversale di salsa noir. Prenotazione obbligatoria al tel. 335 8335233. Costo della cena Euro 20.

 

 

 

 

Ufficio stampa: Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it

giovedì 4 aprile 2013

Un fiasco di qualità per il Vinitaly 2013. L'azienda faentina Campanacci ripropone di chiave moderna il "vecchio" formato della bottiglia per uno dei suoi vini più rappresentativi: il Sangiovese

 

 

Un fiasco di qualità per il Vinitaly 2013

L'azienda faentina Campanacci ripropone di chiave moderna il "vecchio" formato della bottiglia per uno dei suoi vini più rappresentativi: il Sangiovese

 

Dal 7 al 10 aprile l'Azienda Campanacci di Faenza, che ha la sede e i terreni nei pressi della Torre di Oriolo, parteciperà al Vinitaly 2013 di Verona, il più importante evento internazionale dedicato al mondo del vino, giunto quest'anno alla 47° edizione.

Sarà questa l'occasione per presentare la vendemmia 2012 dei propri vini ai tantissimi operatori del settore provenienti da tutto il Mondo, che come ogni anno saranno presenti all'evento veronese. 

Fra i vari vini, merita sicuramente una menzione particolare il Sangiovese Rubicone IGT 2012 in fiasco! Proprio così, il "vecchio" fiasco impagliato è riproposto in chiave moderna da Campanacci. La scelta del fiasco, sicuramente atipica per le aziende vinicole del nostro territorio e assolutamente originale anche a livello nazionale per un vino di qualità come quello griffato Campanacci, è stata determinata da un desiderio di ritorno alle tradizioni, a un'immagine che rispecchi il modo di lavorare artigianale, cercando di ottenere un prodotto schietto e genuino.

Per l'Azienda faentina il fiasco sarà sicuramente un bel biglietto da visita che non mancherà di passare inosservato e di richiamare anche l'attenzione sui progressi e sugli sforzi produttivi che un intero territorio sta compiendo per la promozione delle proprie eccellenze enologiche.

 

Del resto in casa Campanacci parole come "sforzi produttivi", "progressi" e "qualità" sono all'ordine del giorno. Parole che non restano nell'aria ma che sono concrete e che,  in un periodo economico non particolarmente florido come quello che stiamo attraversando, hanno permesso all'azienda Campanacci di chiudere brillantemente il 2012. Risultato: le scorte di vino dell'annata 2011 sono quasi finite e per questo 2013 dalla cantina sui colli di Faenza usciranno ben 70.000 bottiglie tra rossi, bianchi e rosati, incrementando la produzione rispetto all'anno precedente.

 

www.campanacci.com

 

 

Ufficio stampa:

Pierluigi Papi, tel. 338 3648766, info@pierluigipapi.com

 

martedì 2 aprile 2013

"PRIMAVERA GREEN" a Brisighella (RA)

Società di Area "TERRE di FAENZA" www.terredifaenza.it

"PRIMAVERA GREEN" a Brisighella (RA)

 

Immergersi nella Natura e nella Cultura della Vena del Gesso Romagnola, tra il delizioso borgo medioevale di Brisighella incastonato nel gesso, la Grotta "speleologica"Tanaccia, il centro visite e del rifugio del Parco "Cà Carnè", fino ad arrivare alla vetta più alta della Vena del Gesso Romagnola, la cima di Monte Mauro. www.brisighella.org

 

Da aprile fino al 30 ottobre Visita speleologica della Grotta Tanaccia. È possibile visitarla previa prenotazione telefonica al 339-2307028 (Ivano) e l'ingresso a pagamento comprende la guida, il casco con impianto di illuminazione e la tuta da speleologo. È necessario essere provvisti di scarponcini o stivali personali e di abbigliamento adeguato.

 

14 aprile centro storico – Piazza Marconi "Sagra Salumi Stagionati e del Tartufo Marzolino". E' una sagra che conivolge i produttori di salame artigianale e amatoriale nelle categorie "carni tradizionali" e "carni provenienti da mora romagnola" e sotto Via degli Asini ci saranno bancarelle di prodotti tipici e di artigianato tradizionale e stand gastronomici.

 

Dal 14 aprile al 12 maggio centro storico - Chiesa del Suffragio 17.ma mostra di ricamo. Esposizione di ricami antichi e moderni provenienti dalla Valle del Lamone

 

Dal 20 aprile al 18 giugno al centro culturale Guaducci – Zattaglia Vetro di pietra - Lapis Specularis. Mostra sulle cave di lapis specularis nella Vena del Gesso Romagnola.

 

1 maggio "Passeggiata dei Tre Colli". La manifestazione non competitiva organizzata dal Circolo Anspi "G.Borsi" con partenza ore 09.30 da Via Fossa. Famiglie, giovani, bambini e amici riscoprono il piacere di stare insieme, godendo delle bellezze collinari.

 

1 e 5 maggio Parco G.Ugonia Brisighella Primizie di Primavera. Degustazioni, bancarelle, stand gastronomico e intrattenimenti per assaporare i meravigliosi sapori e profumi delle colline di Brisighella.

 

5 maggio Centro Visite Ca' Carnè – Brisighella "Alla scoperta di orchidee, ginestre & Co!". Escursione guidata gratuita con ritrovo al centro visite alle ore 15,30 per riconoscere i fiori più o meno rari che crescono spontaneamente nel parco. A corollario giornata di pittura creativa. Info 347 9151211

 

10, 11 e 12 maggio Zattaglia- Frazione di Brisighella "Sagra del cinghiale di Zattaglia". Stand gastronomico, musica e mercatino di prodotti tipici.

 

12 e 19 maggio Parco G.Ugonia Brisighella Sagra del Carciofo Moretto. Degustazioni, bancarelle, stand gastronomico e intrattenimenti per festeggiare il delizioso Carciofo Moretto di Brisighella.

 

26 maggio Centro Visite Ca' Carnè – Brisighella "Alla scoperta di farfalle, scarabei & Co!". Escursione guidata gratuita con ritrovo al centro visite alle ore 15,30 per conoscere un mondo "parallelo" come quello degli insetti. Le principali tecniche di studio e di ricerca, l'osservazione e il riconoscimento delle specie più caratteristiche saranno tra gli obiettivi di questo insolito incontro.

 

Per informazioni:  Ufficio Informazioni Turistiche Brisighella tel. 0546 81166 www.terredifaenza.it

 

 

Ufficio stampa Società di Area "TERRE di FAENZA"

Coop Aleph rif. Pierluigi Papi tel. 338 3648766 ppapi@racine.ra.it fax aut. 02700414712