martedì 23 dicembre 2014

Gli spumanti raddoppiano alla Rocca di Dozza. A grande richiesta, domenica 28 dicembre Enoteca Regionale Emilia Romagna replica l’appuntamento con il banco d’assaggio degli spumanti,,


Gli spumanti raddoppiano alla Rocca di Dozza 

A grande richiesta, domenica 28 dicembre Enoteca Regionale Emilia Romagna replica l'appuntamento con il banco d'assaggio degli spumanti

 

Un regalo di Natale per tutti i winelovers. A grande richiesta e in via del tutto eccezionale, domenica 28 dicembre, nella storica sede delle cantine della Rocca Sforzesca di Dozza, Enoteca Regionale Emilia Romagna ospiterà per la seconda settimana consecutiva il banco d'assaggio degli spumanti.

Dalle 14.30 alle 18.30, un sommelier sarà a disposizione per la mescita e per soddisfare ogni curiosità sui vini proposti: il modo migliore per chiudere quest' annata con le allegre e benauguranti bollicine emiliano romagnole.

Per gli amanti dell'enologia un vero e proprio viaggio tra i vitigni della regione, dall'Albana al Pignoletto, per assicurare a tutti un fine anno spumeggiante dall'aperitivo al dessert. Gli amanti dei vitigni internazionali, gli appassionati dell'autoctono, i fanatici del metodo classico potranno trovare la bollicina che fa per loro. Sarà un'occasione da non perdere per scegliere lo spumante "made in Emilia Romagna" per il brindisi di fine anno, affidandosi prima di tutto al proprio palato.

Le degustazioni di tre vini sono servite al costo di 6 euro, assaggio a richiesta di salumi e formaggi 2 euro.

 

Il Wine bar è aperto anche con la carta dei vini del giorno, per degustazioni al calice.

 

Nell'anno nuovo, i banchi d'assaggio ritornano il 1 febbraio con il Gutturnio.

 

Ricordiamo che durante le festività Enoteca Regionale Emilia Romagna effettuerà delle aperture straordinarie e delle modifiche agli orari.

 

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0542 367700; e-mail: info@enotecaemiliaromagna.it



venerdì 19 dicembre 2014

Un banco d’ assaggio “natalizio” in Rocca a Dozza: gli spumanti. Si concludono domenica 21 i banchi d’assaggio 2014. Sabato 20 dicembre ultimo appuntamento anche con la rassegna “Vignaioli in Enoteca” che presenta i prodotti di Tenuta Pennita (FC)


Un banco d' assaggio "natalizio" in Rocca a Dozza: gli spumanti

Si concludono domenica 21 i banchi d'assaggio 2014. Sabato 20 dicembre ultimo appuntamento anche con la rassegna "Vignaioli in Enoteca" che presenta i prodotti di Tenuta Pennita (FC)

Questo Natale Enoteca Regionale Emilia Romagna fa scoprire le bollicine del suo territorio per brindare nel migliore dei modi.

L'appuntamento con il ricco banco d'assaggio degli spumanti è per il 21 dicembre nella storica sede di Enoteca nelle cantine della Rocca Sforzesca di Dozza. Dalle 14.30 alle 18, un sommelier sarà a disposizione per la mescita e per soddisfare ogni curiosità sui vini proposti.

Per gli amanti dell'enologia un vero e proprio viaggio tra i vitigni della regione, dall'Albana al Pignoletto, per assicurare a tutti un Natale spumeggiante dall'aperitivo al dessert. Gli amanti dei vitigni internazionali, gli appassionati dell'autoctono, i fanatici del metodo classico potranno trovare la bollicina che fa per loro. Sarà un'occasione da non perdere per scegliere lo spumante "made in Emilia Romagna" per le prossime festività, affidandosi prima di tutto al proprio palato.

Le degustazioni di tre vini sono servite al costo di 6,00 Euro, assaggio a richiesta di salumi e formaggi 2 Euro. Il Wine bar è aperto anche con la carta dei vini del giorno, per degustazioni al calice.

Un sommelier è a disposizione per dare informazioni, consigli e per soddisfare ogni curiosità dei partecipanti.

Nell'anno nuovo, i banchi d'assaggio ritornano il 1 febbraio con il Gutturnio.

 

Ultimo appuntamento per il 2014 anche con i "Vignaioli in Enoteca": il 20 dicembre ospiti della Rocca di Dozza dalle 14.30 alle 18, saranno i produttori di Tenuta Pennita (FC).

Sulle verdeggianti colline che dominano il famoso borgo mediceo di Terra del Sole, nasce nel 1974 la Tenuta Pennita. Un'antica costruzione, indicata nelle vecchie carte topografiche del '700 come "Casino Pineta", dal cui cortile la vista si spande e sulla linea dell'orizzonte è possibile vedere il mare. La cascina da sempre utilizzata per la produzione, conservazione e vendita diretta del vino prodotto dai 32 ettari vitati che circondano le due costruzioni, cela, al piano superiore, un moderno frantoio, mentre il piano terra è stato riservato a cantina d'invecchiamento.

Qui il vino riposa in piccole botticelle di rovere francese, le barriques, e in grandi botti di legno, seguendo un percorso fatto di antiche tradizioni e moderne tecnologie. La Tenuta Pennita può contare sui propri prodotti d'elevatissima qualità; dai 32 ettari vitati vengono ottenute diverse tipologie di vini, da quelli tipici della zona come il Sangiovese e l'Albana DOCG Passito, a quelli di taglio internazionale a base di Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Merlot.

La partecipazione all'appuntamento è gratuita.

 

Gli appuntamenti con i "Vignaioli in Enoteca" riprenderanno a partire dal 7 Marzo 2015.

 

Ricordiamo che durante le prossime festività natalizie Enoteca Regionale Emilia Romagna effettuerà delle aperture straordinarie e delle modifiche agli orari.

 

Per informazioni e prenotazioni: tel. 0542 367700; e-mail: info@enotecaemiliaromagna.it


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giovedì 18 dicembre 2014

Terremerse: un consolidato 2014 di 171 milioni di €, + 11 milioni rispetto al 2013, + 40 milioni negli ultimi quattro anni



Terremerse: un consolidato di 171 milioni di €

2014: si prospetta un incremento di fatturato del consolidato di 11 milioni di €,

comprensivo delle società controllate. In 4 anni il fatturato è aumentato di 40 milioni

 

 

Anche quest'anno si chiude un altro anno molto difficile per l'agricoltura. Quasi nessuna coltura si è salvata, vuoi per avversità climatiche (l'eccessiva piovosità, oltre a grandine e bombe d'acqua che hanno colpito le colline del faentino con particolare violenza), vuoi per l'andamento dei mercati. Da ultimo è subentrato anche l'embargo Russo.

 

Nonostante queste tante congiunture negative, per la Cooperativa Terremerse si prospetta un incremento complessivo di fatturato del bilancio consolidato - comprendente anche le società controllate Terre da Frutta, Semìa e Borgobuono - che raggiungerà i 171 milioni di €, con un aumento di 11 milioni rispetto al 2013 (pur in presenza della pesante flessione dei prezzi per ortofrutta, cereali e carni), corrispondente circa al 6,8 % di crescita, facendo così registrare un incremento di fatturato di ben  40 milioni di € negli ultimi quattro anni. Il prestito da soci, in costante aumento, raggiunge i 14 milioni di €. Il margine prevedibile, superiore al mezzo milione di €, ricavato dalle attività con clienti non soci che la Cooperativa gestisce nei vari settori delle carni, cereali e agroforniture, verrà destinato ad accantonamenti, che sommati a quelli già effettuati negli anni precedenti, andranno a raggiungere la ragguardevole somma di 2 milioni di €.

 

Il comparto ortofrutta realizza un importante recupero di volumi di conferimento (+90.000 quintali rispetto al 2013: +23%). La crescita dei volumi dovrà essere accompagnata da un ulteriore impegno di sostegno da parte della Cooperativa, in attesa di realizzare compiutamente il riposizionamento verso nuovi prodotti, intercettando imprese e territori in grado di generare redditi aggiuntivi, così da abbassare ancora i costi dei servizi per gli associati. Le produzioni classiche della Romagna, come le nettarine, hanno bisogno di essere integrate con importanti innovazioni di prodotto. Terremerse sosterrà, con risorse del Piano Operativo, nuovi investimenti per varietà di kiwi rosso e giallo, nuove varietà di mele come la Fujion, ecc. e opererà per dare massima diffusione alle innovazioni tecnologiche e agronomiche, quali reti avvolgenti, diradamento meccanico, ecc. finalizzate a realizzare economie di costo.

 

Il settore delle agroforniture (commercializzazione prodotti agronomici e zoomangimistici, macchine e attrezzature agricole, impiantistica, irrigazione e drenaggio) mette a segno un ulteriore incremento del fatturato dell'11%, conservando la propria marginalità e configurando la presenza di Terremerse nel settore come uno dei maggiori player di livello nazionale, pronto a compiere nuovi balzi in avanti, attraverso nuove e vantaggiose acquisizioni d'impresa, già allo studio per il budget dell'anno nuovo.

 

Nel settore carni prosegue con buone potenzialità e primi significativi successi la società controllata Borgobuono, per acquisire nuovi mercati in Italia e all'estero, mentre continua ancora la flessione delle vendite sui canali tradizionali.

 

Il settore dei cerealproteici mette a segno una raccolta di 143.500 tonnellate, uno dei migliori risultati di sempre, con una forte incidenza di cerealproteici primaverili, nonostante la produzione a regime dei biodigestori che sottrae alla parte alimentare quantitativi importanti. Il pessimo andamento dei mercati, vista l'abbondanza dei raccolti e delle scorte a livello mondiale, ha recuperato soltanto per il grano duro.

 

Ufficio stampa e comunicazione Terremerse:

Elisa Morigi & Pierluigi Papi tel. 338 3648766   ppapi@terremerse.it